Bisogna Sempre Dire Tutto Ai Bambini?

Bisogna Sempre Dire Tutto Ai Bambini?

Roberto Piumini, tra gli scrittori di maggiore successo nella letteratura per ragazzi, ha pubblicato una raccolta di storie dedicate ai diritti per l’infanzia, una iniziativa benefica in collaborazione con l’UNICEF. Il libro si intitola Quel Che Finisce Bene ed è edito da Piemme.

Nove nomi. Nove ragazzi. Nove storie di possibile felicità.
Da paesi diversi e attraverso esperienze difficili, ognuno dei protagonisti raggiunge da solo, o con l’aiuto di qualcuno, una vita migliore. Lasciandoci la certezza che sia possibile un mondo in cui i diritti dei bambini non siano solo un sogno!

Bisogna Sempre Dire Tutto ai Bambini?

Spesso i genitori ci chiedono se sia giusto dire, mostrare, spiegare ai figli ciò che succede nel mondo. Parlare ti temi dolorosi quali la fame, la povertà, l’emigrazione, le dittature, le calamità naturali.

Spesso i genitori, spaventati dalla durezza di molti temi, sono in bilico tra il desiderio di nascondere e il bisogno di edulcorare. E a volte, tra queste due posizioni, rischiano di non affrontare direttamente, ma lasciare andare… lasciare i bambini “in pasto” alle notizie, per crude che siano, ed evitare di affrontare l’argomento.

Avere il coraggio di parlare ai nostri figli anche dei fatti più dolorosi, delle realtà più dure, e trovare parole per raccontare con delicatezza, e un punto di vista che illumini di speranza. Piumini riesce a fare tutto questo: nel raccontare fatti tragici, riesce a scovare frammenti di gioia tra le pieghe del dolore.

Quali Sono le Parole Giuste?

Il libro che vi suggeriamo ci offre una buona risposta.

Le storie raccontate trattano questi temi duri toccandoli con franchezza attraverso i racconti e i vissuti dei protagonisti, visti quindi attraverso i loro occhi di bambini o ragazzi e narrati con la giusta misura, fornendo anche le informazioni necessarie al lettore per capire ed eventualmente approfondire.

Non di sole tragedie si parla, ma anche di fiducia, di coraggio e tenacia, di empatia solidale. Il lettore scopre, leggendo le storie, che ci sono al mondo grandi ingiustizie, soprusi e sofferenze, che alcuni bambini non possono godere dei diritti sanciti per tutti dall’UNICEF; ma scopre anche la forza d’animo delle vittime che non rinunciano a una possibilità di riscatto e la generosità di chi si impegna ad aiutare chi è in difficoltà.

Un libro per bambini ma anche per i grandi.

Al termine del libro, la scrittrice Bianca Pitzorno spiega la Convenzione sui diritti dell’infanzia. Un ottimo spunto per parlare ai ragazzi di inclusione, diversità e diritti. L’introduzione è curata da Samantha Cristoforetti.

Per ogni copia venduta del libro 1 euro viene devoluto a UNICEF.